STORIA DI UNA TRADIZIONE

L' attività artigianale Di Nunno affonda le sue origini a Canosa di Puglia,  città di origine antichissima la cui fondazione, secondo la leggenda, sarebbe avvenuta ad opera dell'eroe greco Diomede.

Sin da giovanissimo, Antonio Di Nunno comincia ad apprendere la nobile arte di lavorare il legno, frequentando le botteghe dei mastri artigiani del paese e facendo tesoro di tutti gli insegnamenti.

Nel 1958 ottiene il primo riconoscimento ufficiale per la sua cucina componibile (vd. foto 1).

Forte dell'esperienza e della professionalità maturata nel 1960 decide di partire alla volta di Milano e di inaugurare qui la propria attività, aprendo un laboratorio.

Nasce così la Falegnameria Di Nunno,  iscritta all'albo "Artigiani di Milano" dal 1972.

Nei decenni successivi anche il figlio Vincenzo inizia a frequentare la bottega e ad appassionarsi al mestiere paterno.

Dopo aver conseguito il diploma di geometra, sceglie infatti di diventare falegname.

Nei decenni successivi, per fronteggiare l’ industrializzazione internazionale del settore, si adoperano insieme integrando nuovi macchinari con le tecniche tradizionali di carpenteria, riuscendo non solo a sopravvivere alla crisi ma ad affermermarsi nell'ambiente milanese.

Oggi la Falegnameria Di Nunno si propone di coniugare la passione e i valori della tradizione artigiana con linee di tendenza e design italiano.

Offre inoltre al cliente la possibilità di visionare in qualsiasi momento l'avanzamento dei lavori e di seguire passo dopo passo le fasi di realizzazione.

"Essere artigiano aiuta a mantenere vivo il senso meno scontato delle cose, mette al centro l’originalità invece dello standard e insegna ad amare l'unicità con le sue imperfezioni"